Backup in cloud: cosa é e differenze con i servizi di archiviazione

backup e servizi di archiviazione

In questo articolo cerchiamo di fare un po’ di chiarezza sulle differenze tra servizi di backup in cloud e servizi di archiviazione. Quando e come sceglierli? Confrontiamo le funzionalità,  per sapere dove e come stiamo conservando i nostri dati aziendali e scoprire se le informazioni sono davvero al sicuro.

Backup in cloud e archiviazione dati: funzionalità e differenze

Facciamo chiarezza sulle differenze tra backup in cloud e archiviazione dati.

Salvare una copia dei propri dati, personali e aziendali, sta iniziando, seppur lentamente, a diventare una pratica comune.
L’aumento degli attacchi informatici e la diffusione di malware che rubano informazioni e credenziali da qualsiasi device, compresi gli smartphone, ha sensibilizzato gli utenti circa la necessità di portare al sicuro i propri dati.

Sempre più spesso il cloud è il luogo privilegiato dove farlo, ed oggi sul mercato esistono molti servizi che offrono spazio, gratis e a pagamento.

Il vantaggio più grande dei servizi in cloud è quello di poter avere a disposizione i propri documenti in qualsiasi momento, su qualsiasi dispositivo.

Inizialmente, l’accesso ai file era vincolato alla disponibilità di connessione ad internet, ma in seguito alcuni servizi si sono evoluti, rendendo disponibili i documenti anche offline, per poi sincronizzare i dati a riconnessione avvenuta.

Un esempio per tutti: Dropbox

L’esigenza di salvare ed accedere ai dati in qualsiasi luogo ed in qualsiasi momento è analoga sia per le aziende che per il mercato consumer.
Spesso, le soluzioni scelte per esigenze private, con cui si ha familiarità d’uso perché molto semplici ed intuitive, sono approdate al mercato business.

Un esempio tipico è Dropbox, uno dei servizi di archiviazione di maggior successo, che è riuscito a guadagnare grosse fette di mercato, grazie alla semplicità d’uso e ad una comunicazione efficace e che da alcuni anni si è rivolto al mercato business, con piani a pagamento che prevedono diverse altre funzionalità.

C’è, però, differenza tra backup in cloud e archiviazione in cloud.

Differenze fra backup in cloud e archiviazione

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I servizi di archiviazione nascono per archiviare file, documenti di tutti i tipi.

Il backup nasce per copiare non solo documenti, ma l’intero contenuto di una macchina: pc, server, macchine virtuali ed applicazioni, incluse quelle “business critical”.

Questa è la prima sostanziale differenza che un’azienda dovrebbe tenere presente quando deve scegliere come gestire i propri dati aziendali.

Salvataggio e archiviazione

In Dropbox, il salvataggio sincronizzato di un file sovrascrive il file precedente.
Di conseguenza se, ad esempio, si salva un file errato, o corrotto, la sincronizzazione salverà quel file, cancellando il precedente. Nei piani a pagamento è possibile recuperare le versioni precedenti di un file, fino a 4 mesi prima. Oltre questa finestra temporale, il file non sarà ulteriormente recuperabile.

I servizi di backup generano una copia “consistente” del dato, garantendone la corretta esecuzione, monitorando che non ci siano corruzioni e quindi copie di backup inservibili. Spesso, infatti, ci si accorge solo nel momento del bisogno di avere un backup troppo datato o corrotto.

Non solo: il backup fornisce una protezione fisica e logica regolare del dato.
Un altro vantaggio è ne l fatto che l’utente può definire il tempo di conservazione dei suoi dati.

Anche i servizi di archiviazione in cloud come Dropbox, Microsoft OneDrive o Google Drive hanno bisogno di un backup. Questi fornitori cercano, infatti, di rendere i dati altamente disponibili all’utente, ma il processo di backup (inteso come protezione fisica e logica regolare del dato) non viene effettuato o quantomeno non è disponibile all’utente finale.
Al massimo si può risalire a versioni precedenti del file, ma questo non è considerato backup dalle norme di sicurezza delle informazioni (ISO/IEC 27001 – vai alla nostra certificazione).

Restore

Quando è necessario recuperare tutti i propri dati a causa, ad esempio, di danni ad una macchina o all’intera infrastruttura, il backup assicura il recupero di dati -“consistenti”- in tempi molto rapidi.

In ambito business l’RTO (Recovery Time Objective), ossia il tempo di recupero dell’operatività, è fondamentale; in alcuni tipi di attività, è indispensabile garantire la continuità operativa.
Ogni azienda, però, viene danneggiata, economicamente e non solo, da un blocco prolungato delle attività.

Il backup è parte fondamentale del processo di disaster recovery, che permette di ripristinare non solo i dati, ma anche tutti i sistemi e le infrastrutture. Avere una copia dei dati, quindi, è di fondamentale importanza, ma poterli usare lo è ancora di più (vai alla pagina dedicata).

Come funziona: archiviazione e backup

Su Dropbox i file devono essere salvati nell’apposita cartella, per permettere la sincronizzazione nel cloud.

È necessario, quindi, fare attenzione a salvare tutti i documenti importanti in quel repository, al di fuori del quale non vengono salvati altri dati, perlomeno nelle configurazioni “standard”. Quando un file viene modificato, con la sincronizzazione l’aggiornamento è pressoché immediato.

Il backup generalmente salva i dati in modo incrementale: vengono salvate solo le modifiche apportate. L’operazione è molto rapida e preserva le risorse di calcolo durante le operazioni di salvataggio, usando tecniche di deduplica e compressione.

Inoltre, il backup può essere programmato in base alle esigenze dell’utente, con tempi differenti anche per ciascuna entità da backuppare. E’ possibile, inoltre, risalire a versioni precedenti di un file, fino a 6 mesi od oltre, in base a quanto richiesto dal cliente.

Gratis o a pagamento?

Come ormai siamo abituati a vedere in molti servizi, anche quelli di archiviazione prevedono delle funzionalità base ed un certo spazio a titolo gratuito.
Le organizzazioni, però, hanno bisogno di spazio e, soprattutto, di funzionalità enterprise, che sono a pagamento anche nei servizi di archiviazione cosiddetti “gratuiti”.

Backup e Backup Gestito. Il Backup as a Service

Sul mercato si trovano moltissime soluzioni di backup; strumenti, abbiamo detto, indispensabili per proteggere il business delle aziende.

Come tutti gli strumenti, però, è necessario saperli usare e gestire. Le organizzazioni che, per vari motivi, non possono o non vogliono occuparsi del backup e della protezione dei dati, hanno a disposizione i servizi di backup gestito.

Il backup gestito è un servizio completamente chiavi in mano, creato per chi desidera delegare completamente questa attività.
Un connubio perfetto tra l’affidabilità della tecnologia e le competenze professionali.

Dietro un servizio di backup gestito, infatti, ci sono professionisti altamente specializzati e certificati, che lavorano quotidianamente per proteggere i dati aziendali e renderli sempre disponibili, qualunque cosa accada.

Per questo abbiamo chiamato il nostro servizio di backup gestito “Always-On”.

Vantaggi del Backup Gestito

Scegliere un BaaS (Backup as a Service) significa avere tutti i vantaggi di un IT interno senza doverne sostenere i costi.
Si abbatte l’investimento in risorse hardware e software, oltre a quello del personale necessario alla sua gestione.

Non ti sembra una buona idea?

12 buoni motivi per scegliere il nostro servizio di backup gestito

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