Credito di imposta per il Lavoro Agile

by Gesca
Continuano gli incentivi per favorire il Lavoro Agile e la digitalizzazione delle imprese italiane. La legge di Bilancio 2021 prevede un credito di imposta fino al 15% per chi investe in beni e tecnologie che abilitano lo smart working e favoriscono l’aggiornamento e la digitalizzazione delle organizzazioni. Qui tutti i dettagli.
Credito d’imposta per il Lavoro Agile
La legge di Bilancio 2021, all’art.1, commi 1051 e ss., ha previsto un nuovo credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali effettuati dal 16/11/2020 al 30/06/2023.
Il credito d’imposta varia a seconda della tipologia di beni e del periodo in cui si effettua l’investimento.
- credito d’imposta al 10% per gli investimenti in beni strumentali materiali “ordinari” per un tetto massimo di 2 milioni di euro per i costi ammissibili.
- credito d’imposta al 10% per gli investimenti in beni strumentali immateriali “ordinari” per un tetto massimo di 1 milione di euro per i costi ammissibili
La misura del credito su beni materiali e immateriali “ordinari” è elevata al 15% per investimenti in strumenti e dispositivi tecnologici destinati dall’impresa alla realizzazione di modalità di Lavoro Agile.
Un’opportunità da non perdere
Da oltre un anno, ormai, le aziende hanno piena consapevolezza della necessità di innovare la propria organizzazione per restare competitivi.
Approfittare di questo credito rappresenta un’opportunità importante, soprattutto per le aziende che durante la prima fase della pandemia si sono dotate di strumenti “provvisori” per far fronte all’emergenza e che adesso necessitano di interventi strutturati per realizzare concretamente la propria digitalizzazione.
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