
Una volta creato il proprio store su Shopify è arrivato il momento di vendere i propri prodotti. Quale canale migliore se non Google Shopping? La rete di ricerca shopping è tra le reti Google più redditizie per un e-commerce. E’ il primo posizionamento Google sponsorizzato quando la ricerca è transazionale su dei prodotti, un vero e proprio comparatore di prodotti pronto all’uso del consumatore finale.
In questo articolo ti spieghiamo come sfruttare al meglio l’integrazione fra Google Shopping e Shopify e in che modo il nostro Feed Management aumenta la qualità dei dati e le performance delle campagne di vendita online.
Integrazione con Shopify
Il primo passaggio per l’integrazione è installare l’applicazione “Google & Youtube” su Shopify, per attivare questo nuovo canale di vendita.
Una volta installata, collega il tuo account Google Ads e Merchant Center e lascia passare 2-3 giorni per l’approvazione dei tuoi prodotti.
Attiva, quindi, il monitoraggio delle conversioni.
Se avrai eseguito correttamente questi passaggi su Google Ads, all’interno della tab relativa alle conversioni ti ritroverai le più importanti azioni di conversione per e-commerce, nominate nel modo seguente:
- “Google Shopping App Purchase”, per il tracciamento degli acquisti
- “Google Shopping App Add To Cart”, per il tracciamento delle aggiunte al carrello
- “Google Shopping App Begin Checkout”, per il tracciamento degli inizi di procedure di pagamento
- “Google Shopping App Page View”, per le visualizzazioni di pagina
- “Google Shopping App View Item”, per le visualizzazioni delle schede prodotto
A questo punto, su Merchant Center, all’interno della sezione “Prodotti > Feed” potrai trovare i Feed Principali e Supplementari dell’account. Visualizzerai solamente il Feed Principale con la Content API. Dopo qualche giorno si attiveranno i prodotti su Merchant pronti alla pubblicazione nelle inserzioni.
Un feed non è altro che un file (XML o CSV) contenente un elenco di prodotti che puoi pubblicizzare su Google Ads tramite Google Merchant Center.
Feed Supplementare: a cosa serve?
In questo link puoi analizzare tutti gli attributi dei dati di prodotto che Google ti mette a disposizione. Quel è il problema? Dall’integrazione standard di Shopify non tutti saranno presenti all’interno del Feed Principali (o Content API). E’ in questo momento che entra in gioco il Feed Supplementare, quindi un Feed da caricare su Merchant Center che ti permetterà di integrare i dati alla Content API.
Gli attributi che mapperai dal feed supplementare non sono obbligatori, ma sono indispensabili per competere ad alti livelli nelle aste di Google Ads. La qualità dei dati, la qualità del feed, è un fattore determinante nelle performance delle tue campagne pubblicitarie: non curare questo aspetto significa letteralmente andare a sprecare budget. Avere massima libertà di inserire gli attributi nel modo corretto è, quindi, un fattore competitivo importante.
Quali sono i maggiori attributi di prodotto di Google Ads?
- ID [id]: identificatore univoco del prodotto
- ID gruppo articoli [item_group_id]: per un gruppo di prodotti disponibili in varianti
- Titolo [title]: il nome del tuo prodotto
- Descrizione [description]: descrizione del tuo prodotto
- Link [link]: pagina di destinazione del tuo prodotto
- Link immagine [image_link]: l’URL dell’immagine principale del tuo prodotto
- Disponibilità [availability]: la disponibilità del tuo prodotto
- Data disponibilità [availability_date]: se la disponibilità è impostata su preorder
- Prezzo [price]: il prezzo del tuo prodotto
- Prezzo scontato [sale_price]: il prezzo scontato del prodotto
- Marca [brand]: nome della marca del prodotto
- GTIN [gtin]: il codice Global Trade Item Number dell’articoli (per tutti i prodotti con un GTIN noto per sfruttare appieno le potenzialità delle offerte)
- MPN [mpn]: Il Manufacturer Part Number del prodotto (solo se il prodotto non dispone di un GTIN assegnato dal produttore)
- Condizione [condition]: la condizione del tuo prodotto (solo se è un prodotto usato)
- Per adulti [adult]: solo se un prodotto include contenuti per adulti
- Multipack [multipack]: il numero di prodotto identici venduti in un multipack definito dal commerciante
- Set [is_bundle]: indica che un prodotto è un gruppo personalizzato definito dal commerciante composto da prodotti diversi con un solo prodotto principale
- Certificazione [certification]: per i prodotti che richiedono determinate informazioni di certificazione per essere mostrati negli annunci shopping, ad esempio a causa di normative locali che impongono di dichiarare la classe di efficienza energetica
- Età [age_group]: il gruppo demografico al quale il prodotto è destinato
- Colore [color]: obbligatorio per le schede gratuite di tutti i prodotti di abbigliamento e accessori
- Genere [gender]: obbligatorio per le schede gratuite per tutti i prodotti in abbigliamento e accessori
- Materiale [material]: obbligatorio se pertinente per distinguere prodotti diversi in serie di varianti
- Motivo [pattern]: il motivo o disegno stampato del tuo prodotto, obbligatorio se pertinente per distinguere prodotti diversi
- Taglia [size]: obbligatorio per le schede gratuite per tutti i prodotto in abbigliamento e accessori
- Lunghezza del prodotto [product_length]: la lunghezza del tuo prodotto
- Larghezza del prodotto [product_width]: la larghezza del tuo prodotto
- Altezza del prodotto [product_height]: l’altezza del prodotto
- Peso del prodotto [product_weight]: il peso del prodotto
- Etichetta personalizzata 0-4 [custom_label_0-4]: etichette che assegni a un prodotto per organizzare le campagne pubblicitarie e i report (ad esempio, “marginalità del prodotto”, “fascia di prezzo”, “stagionalità”, etc.)
- Tipo di prodotto [product_type]: indica il tipo di prodotto all’interno dell’architettura informativa del tuo e-commerce
- Categoria di prodotto google [google_product_category]: la categoria di prodotti google che meglio descrive il tuo prodotto. Vedi qui tutte le categorie di prodotto Google
E’ importante, quindi, analizzare il proprio catalogo e prevedere quali attributi inserire.
Con il feed supplementare non ci sono limiti alla personalizzazione del dato. Il dato che per ogni singolo item questo feed vi restituirà (a seconda dei casi e delle esigenze cambia), si potrà interrogare per analizzare gli attributi mappati e non.
Consigli utili
Il titolo [title] è fondamentale, scrivilo in ottica SEO. Viene utilizzato da Google per relazionare il termine di ricerca utilizzato dagli utenti con il prodotto in vendita. Ad esempio, nel settore moda, consigliamo questa struttura:
tipologia di prodotto + genere + brand + varianti di prodotto (taglia, colore, etc…)
E’ importante inserire l’attributo [additional_image_link], un attributo facoltativo che spesso viene ignorato. E’ importante invece fornire agli utenti più immagini del prodotto per mostrarlo in più angolazioni. Oltre a questo attributo, se disponibile, potresti inserire anche le immagini lifestyle con l’attributo [lifestyle_image_link] per aggiungere ancora più informazioni visive sul tuo prodotto.
Colore [color], genere [gender] e materiale [material] non possono mai mancare, se il prodotto li richiede (es. Abbigliamento e accessori).
Utilizza strategicamente le etichette personalizzate [custom_label]. Dividi i l tuo catalogo per range di marginalità per stagione, per fasce di prezzo o per informazioni utili che ti servono per aggiungere/escludere prodotti dalle tue campagne. Ad esempio, alcuni prodotti con varianti taglia tendono a cannibalizzare il budget per via della mancanza di alternative per l’utente, può essere quindi utile inserire in una custom label quando rimane una sola taglia disponibile tra le varianti.
Utilizza al meglio il tipo di prodotto [product_type]. Consigliamo di utilizzare l’architettura informativa del sito per segmentare il tuo catalogo. Quindi “Home > Uomo > Abbigliamento > T-Shirt” può essere un esempio abbastanza granulare che ti permette di ottimizzare le campagne sulla base di segmentazioni specifiche. Questo attributo ti aiuta a fare analisi più precise o a dividere gli asset in maniera più appropriata dedicando offerte specifiche. Più il catalogo è vasto più l’utilizzo del product type è strategico ai fini delle campagne pubblicitarie.
Inserisci tutti i GTIN [gtin] per sbloccare una funzionalità molto utile su Merchant Center: la competitività del prezzo, che ti permette di analizzare il tuo catalogo sulla base di tre indicatori:
- Sotto il prezzo di benchmark di mercato
- Al prezzo di benchmark di mercato
- Sopra il prezzo di benchmark di mercato
Merchant Center
In generale, cerca di risolvere i problemi che ti segnala Merchant Center, all’interno della TAB “Diagnostica“.
Esistono due tipologie di problemi al feed:
- un errore (segnalato in rosso)
- un avviso (segnalato in giallo)
Il primo disapproverà il tuo prodotto, che non sarà, quindi, pubblicizzabile.
Il secondo non escluderà il tuo prodotto dalle campagne, ma potrebbe limitarne il rendimento.

Da 20 anni mi occupo di comunicazione e marketing nel settore ICT. Ho fatto della mia passione il mio lavoro, scrivendo di tecnologie e non solo.