
Oggi parliamo della SEO per i siti e-commerce, con un focus particolare sull’architettura informativa, che ha un ruolo fondamentale per avere successo nelle vendite online. Quali sono i vantaggi di averne una ben progettata? Scoprilo in questo post.
SEO per e-commerce-Indice degli argomenti
- L’architettura informativa di un e-commerce: definizione
- Tassonomia e architettura informativa
- I principali elementi di un’architettura informativa
- I vantaggi di un’architettura informativa ben progettata
- Tre tipologie principali di architettura del sito
L’architettura informativa di un e-commerce: definizione
L’architettura informativa è un elemento fondamentale per la progettazione di qualsiasi sito di e-commerce.
Si riferisce alla struttura e all’organizzazione/distribuzione delle informazioni/contenuti in un sito web, in base alla sua tassonomia. Se ben progettata, contribuisce a migliorare notevolmente la user experience del sito web.
Immagina un sito di e-commerce come un grande supermercato online: l’architettura informativa è come la mappa di questo supermercato, che aiuta le persone a trovare ciò di cui hanno bisogno.
Un altro aspetto importante dell’architettura informativa è la navigazione. Il suo design dovrebbe permettere agli utenti di muoversi facilmente tra le diverse parti del sito. Le etichette dovrebbero essere chiare e descrittive, aiutando gli utenti a capire cosa possono aspettarsi da ogni pagina o sezione. Ricorda: proprio come in un supermercato reale, un buon sito di e-commerce dovrebbe avere una segnaletica chiara e facile da capire.
La SEO per e-commerce si occupa di ottimizzare questi aspetti.
Tassonomia e architettura informativa
La tassonomia e l’architettura informativa sono due concetti fondamentali nella progettazione di un sito web. Insieme contribuiscono a organizzare e presentare in modo coerente e accessibile il contenuto del sito.
La tassonomia è il processo di classificazione e organizzazione del contenuto in categorie o gruppi logici; è spesso rappresentata tramite una struttura ad albero, in cui ci sono categorie principali e sotto-categorie. Ad esempio, un sito di e-commerce potrebbe avere categorie principali come “Abbigliamento,” “Accessori,” con sotto-categorie più specifiche all’interno di ciascuna, come “Abbigliamento Uomo,” “Abbigliamento Donna,” etc.
L’architettura informativa riguarda la progettazione e la disposizione delle informazioni sul sito web. Questo include la disposizione di menù, la struttura dei link, le etichette dei pulsanti e la navigazione generale del sito. L’architettura informativa consente agli utenti di navigare agevolmente attraverso la tassonomia e scoprirne il contenuto.
La tassonomia e l’architettura informativa lavorano insieme per organizzare e presentare il contenuto del sito web in modo coerente e user-friendly. Una buona progettazione di entrambi questi aspetti agevola, inoltre, la comprensione da parte di Google dell’argomento trattato, semplifica la ricerca e l’indicizzazione di pagine e articoli e ottimizza l’allocazione del “crawl budget” (il budget giornaliero che Googlebot dedica alla scansione del nostro sito web). Ecco perché è importante definire a monte una strategia SEO per e-commerce.
I principali elementi di un’architettura informativa
- Struttura del sito: ovvero, l’organizzazione delle pagine del sito web e come sono collegate tra loro. La struttura del sito dovrebbe includere:
- Home page: la pagina iniziale del sito che fornisce una panoramica dei prodotti e dei servizi offerti.
- Pagine di categoria: queste pagine raggruppano i prodotti in categorie logiche.
- Pagine di prodotto: ogni prodotto dovrebbe avere una pagina dedicata con dettagli sul prodotto, come descrizione, prezzo, recensioni, etc.
- Carrello: una pagina che mostra tutti i prodotti che l’utente ha intenzione di acquistare.
- Checkout: una serie di pagine che guidano l’utente attraverso il processo di acquisto.
2. Navigazione: si riferisce a come gli utenti si muovono attraverso il sito web. Alcuni elementi chiave della navigazione includono:
- Menu principale: un menù visibile su tutte le pagine che fornisce collegamenti alle principali sezioni del sito. Il menù “Above the fold” assume un ruolo di primaria importanza poiché costituisce la prima interazione visibile per i visitatori di un sito web. La sua progettazione richiede l’inclusione di tutti i link interni alle pagine chiave, garantendo una presentazione chiara e ben strutturata che rispecchi accuratamente la gerarchia dei contenuti. Gran parte di quello che comprende Google riguardo l’alberatura dei contenuti è ricavato proprio dal menù principale.
- Breadcrumb: una traccia di navigazione che mostra agli utenti il percorso che hanno seguito per arrivare alla pagina corrente.
- Barra di ricerca: uno strumento che permette agli utenti di cercare prodotti o informazioni specifiche all’interno del sito.
3. Etichettatura: questo riguarda la scelta delle parole chiave per descrivere le informazioni e le funzioni del sito. Le etichette dovrebbero essere chiare e descrittive.
Nella fase di strutturazione del sito, un elemento cardine nella progettazione di un’architettura informativa efficace che soddisfi le esigenze degli utenti e ottimizzi la visibilità del sito web sui motori di ricerca è proprio la keyword research, centrale in una strategia SEO, e quindi anche nella SEO per e-commerce.
La scelta oculata delle parole chiave rilevanti per il tuo settore, il tuo pubblico target e i tuoi obiettivi influenzerà direttamente come organizzare i contenuti e migliorare l’esperienza degli utenti.
Ad esempio, se sei un rivenditore online di abbigliamento, potresti organizzare il tuo sito in base a categorie come “abiti da donna,” “scarpe da uomo,” “accessori,” etc., in base alle parole chiave principali associate a ciascuna categoria.
È possibile sviluppare contenuti che rispondono alle domande e alle ricerche più comuni effettuate dagli utenti.
I volumi di ricerca, infatti, possono guidare la creazione di contenuti mirati che rispondono alle esigenze di una vasta audience o una specifica nicchia; svolgono un ruolo fondamentale nella definizione delle categorie e delle sottocategorie dell’architettura di un sito di e-commerce.
Questi volumi rappresentano la frequenza con cui una specifica parola chiave viene ricercata in un determinato lasso di tempo. Se alcune parole chiave fossero molto popolari, potresti prendere la decisione di dedicare più risorse a quei contenuti e categorie, poiché catturano l’interesse di un pubblico più ampio.
Puoi utilizzare parole chiave specifiche nei titoli, nelle descrizioni, nei tag, nei testi dei link e nel testo principale dei tuoi articoli, migliorando così la visibilità del tuo sito web sui motori di ricerca.
La keyword research può guidare la creazione di collegamenti interni e collegamenti esterni.
Quando crei collegamenti tra pagine correlate, utilizzando parole chiave pertinenti come parte del testo del collegamento (anchor text), aiuti gli utenti a navigare in modo più intuitivo tra i contenuti correlati. Questi collegamenti interni migliorano l’usabilità del sito e possono anche influenzare positivamente l’ottimizzazione dei motori di ricerca.
Le ricerche correlate che appaiono nella SERP (pagina dei risultati di ricerca di Google) possono essere una miniera d’oro per capire cosa le persone stanno cercando; in questo modo, puoi ottenere idee su quali domande o argomenti sono più rilevanti per gli utenti.
Oltre alle parole chiave e ai volumi di ricerca, ci sono molti altri fattori che influenzano la scelta delle collezioni di categoria in un e-commerce:
- La stagionalità: alcuni prodotti sono più popolari in determinati periodi dell’anno; ad esempio, l’abbigliamento invernale vende meglio in autunno e inverno, mentre i costumi da bagno sono più richiesti in primavera ed estate. Gestire le collezioni in base a questa variazione stagionale è cruciale per sfruttare al meglio la domanda.
- L’analisi della concorrenza: capire cosa offrono i competitors e come si posizionano può influenzare le decisioni strategiche.
- Monitoraggio delle tendenze di mercato e dell’evoluzione dei gusti dei consumatori: ad esempio, se c’è un’impennata nell’interesse per un certo stile di calzature o una particolare linea di prodotti, potrebbe essere vantaggioso aggiungere o evidenziare tali articoli nella collezione.
- Festività ed eventi: possono influenzare le preferenze dei consumatori; ad esempio, adattare le collezioni e le promozioni in base a occasioni come il black Friday, il cyber Monday e il Natale può generare un aumento delle vendite.
La ricerca delle parole chiave è un processo che va continuamente alimentato. È importante monitorare costantemente le prestazioni del sito web e le tendenze delle ricerche per apportare modifiche all’architettura informativa, quando necessario.
4. Ricerca e filtraggio: per i siti di e-commerce con molti prodotti la funzionalità di ricerca e filtraggio è essenziale; gli utenti dovrebbero essere in grado di cercare prodotti specifici e filtrare i risultati in base a vari criteri.
La creazione di una buona architettura informativa per un sito di e-commerce richiede un’attenta pianificazione delle funzionalità di ricerca e filtraggio. Alcune di queste sono:
- Barra di ricerca avanzata: una barra di ricerca ben posizionata e avanzata che offre suggerimenti automatici mentre l’utente digita può migliorare notevolmente l’efficienza della ricerca.
- Filtraggio per categorie: organizza i prodotti in categorie chiare e gerarchiche. I filtri dovrebbero includere categorie principali e sottocategorie per aiutare gli utenti a restringere la loro ricerca. Ad esempio, all’interno della categoria “Maglie”, potrebbero esserci filtri per tipo di maglia (a maniche corte, a maniche lunghe, maglioni).
- Filtri per attributi: consentire agli utenti di filtrare i prodotti in base ad attributi specifici come dimensioni, colori, marche e prezzo. Questi filtri devono essere facilmente accessibili.
- Ordinamento dei risultati: fornire opzioni di ordinamento dei risultati in base a criteri come prezzo crescente/decrescente, popolarità, novità, etc.
Un’architettura informativa ben progettata deve integrare queste funzionalità in modo fluido e intuitivo, garantendo che gli utenti possano trovare rapidamente ciò che cercano e ottenere una visione chiara dei loro risultati di ricerca e delle opzioni di filtro disponibili. Inoltre, è importante testare e ottimizzare regolarmente l’architettura informativa in base ai feedback degli utenti e ai dati di utilizzo.
I vantaggi di un’architettura informativa ben progettata
- Usabilità migliorata: una struttura del sito intuitiva e una navigazione facile da usare possono rendere il tuo sito più accessibile e user-friendly.
- Riduzione del tasso di abbandono: se gli utenti riescono a trovare facilmente ciò che stanno cercando, sono meno propensi a lasciare il sito senza effettuare un acquisto.
- Aumento delle conversioni: una buona architettura informativa può guidare gli utenti attraverso il processo di acquisto, aumentando le probabilità che completino la transazione.
- Ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO): un’architettura del sito ben strutturata può aiutare i motori di ricerca a capire meglio il contenuto del sito, potenzialmente migliorando la tua classificazione nei risultati di ricerca.
- Miglioramento dell’esperienza del cliente: un’architettura informativa ben progettata può portare a una migliore esperienza del cliente, aumentandone la soddisfazione e la probabilità di un suo ritorno.
Tre tipologie principali di architettura del sito
La classificazione e l’organizzazione del contenuto del sito deve essere caratterizzato da un’alberatura progettata in modo scalabile. Ciò significa che il sito può crescere con il tempo senza che sia necessaria una completa rivisitazione della struttura esistente. L’aggiunta di nuovi contenuti o sezioni dovrebbe essere semplice e coerente con la configurazione attuale.
Sebbene il mondo del web presenti numerose realtà, è possibile identificare tre tipologie principali di architettura del sito. È importante notare che al momento non esiste una regola standard che determini quale struttura debba essere adottata. La scelta dipende dalla tipologia del sito web, dalle sue dimensioni e dalla strategia alla base del progetto.
Struttura Piatta
Questa è la struttura più semplice e superficiale. Tutti i contenuti sono disposti su un unico livello, spesso sulla pagina principale o in un menu orizzontale. Ciò che ne deriva è la facilità di navigazione per siti web con pochi contenuti o una piccola gamma di prodotti. Non è ideale per siti web complessi con una vasta quantità di contenuti, poiché può diventare caotico e difficile da navigare.
Struttura Profonda
Questa struttura organizza i contenuti in modo gerarchico, con pagine principali che portano a sotto-pagine e queste ultime a ulteriori sotto-pagine. Ottimo per siti web con una vasta quantità di contenuti, consente una gerarchia chiara e una navigazione profonda. Può richiedere una navigazione più complessa e gli utenti potrebbero dover fare clic attraverso molte pagine prima di raggiungere il contenuto desiderato.
Struttura a Silos
Questa struttura organizza i contenuti in sezioni separate, o “silos”, ognuna delle quali ha la propria gerarchia. È spesso utilizzata in siti web con diverse aree tematiche o reparti. Garantisce chiarezza e separazione delle diverse aree di contenuto, facilitando la gestione e la navigazione. Potrebbe essere difficile per gli utenti spostarsi tra le diverse sezioni se non è prevista una navigazione chiara tra i silos.
Questa struttura organizzativa posiziona le macrocategorie al primo livello, le quali sono di solito ottimizzate per le parole chiave con il volume di ricerca più elevato. Queste macrocategorie sono dettagliate da una o più sottocategorie, le quali devono essere strettamente correlate alla categoria principale. Stiamo parlando, quindi, di una struttura profonda che include un numero limitato di sottocartelle, generalmente da una a tre, e l’ultima di queste ospiterà prodotti o articoli specifici.
La selezione della struttura dipenderà dalle esigenze specifiche del sito web. Un sito di e-commerce potrebbe sfruttare una struttura profonda per organizzare i prodotti in categorie e sottocategorie, mentre un blog potrebbe preferire una struttura piatta se offre una serie di articoli senza una gerarchia complessa. Nel caso di un’azienda con diversi reparti, la struttura a silos potrebbe risultare appropriata per separare i contenuti relativi a ciascuna area.
Qualunque sia la configurazione scelta, è essenziale garantire una navigazione intuitiva, in modo che gli utenti possano trovare facilmente i contenuti di loro interesse. È fondamentale effettuare test, coinvolgendo utenti reali al fine di valutare quanto sia efficace la struttura selezionata e apportare eventuali migliorie.
L’importanza della SEO per e-commerce.
Prima di lanciare il sito web, è essenziale pianificare con attenzione la struttura delle pagine e la selezione delle parole chiave. Le pagine raggruppate in un cluster dovrebbero avere una stretta correlazione semantica e, allo stesso tempo, è necessario giustificare la presenza delle categorie superiori. Bisogna valutare se l’associazione tra un prodotto e una categoria specifica sia adeguata.
Un numero limitato di categorie semplifica la navigazione e impedisce la creazione di strutture disordinate e, quindi, sbilanciate. Bisognerebbe evitare categorie parzialmente vuote o estremamente ingombranti. La preferenza va a un sito con una struttura poco profonda, dato che un eccesso di livelli può allontanare sia gli utenti che i motori di ricerca dalla pagina principale.
È importante evitare di intrappolare le pagine in un intricato labirinto di sottocategorie, in quanto ciò può avere conseguenze sfavorevoli sia sul percorso degli utenti che sull’indicizzazione da parte dei motori di ricerca.
In un’ottica futura, in cui l’intelligenza artificiale sarà sempre più utilizzata per l’organizzazione e la ricerca di informazioni, dove motori di ricerca, assistenti virtuali e sistemi di raccomandazione useranno l’intelligenza artificiale per offrire risultati di ricerca personalizzati e pertinenti, l’architettura informativa sarà fondamentale per acquisire conoscenze, apprendere e prendere decisioni.
Una buona struttura dell’architettura informativa è fondamentale per l’IA per interpretare e comprendere i dati in modo efficace, per l’apprendimento automatico e l’elaborazione del linguaggio naturale e per accedere in maniera rapida e affidabile ai dati così da supportare le esigenze dei clienti.
Se hai domande sulla seo per e-commerce o desideri approfondire questo argomento, il team di G-Lab è a tua disposizione. Compila il form e sarai ricontattato

Mi occupo di SEO ed e-commerce management, affianco i clienti nella gestione e ottimizzazione di tutte le attività coinvolte nel corretto funzionamento di un negozio online. Sviluppare e implementare strategie per aumentare il traffico organico e ottimizzare la presenza online mi appassiona.