Thè&Tech: la cerimonia del thè e la gestione delle risorse umane

by Gesca
Raccontiamo la round table di ieri pomeriggio: un incontro informale, tra tazze di thè pregiatissimo e degustazione di piatti della più autentica tradizione cinese, per parlare di tempo, attenzione e cura: tre aspetti che accomunano la millenaria cerimonia del thè e la gestione delle risorse umane.
Gong fu cha: il rito della preparazione del thè
Cosa hanno in comune il gong fu cha e la gestione delle risorse umane?
Molto più di quello che si pensi. Un fil rouge, fatto di tempo, cura ed attenzione: gli elementi necessari alla preparazione del thè, così come alla gestione delle risorse umane.
Gong fu cha viene tradotto come “thè preparato con cura ed attenzione”: mentre cha in cinese significa thè (ma significa anche armonia tra uomo e natura), l’espressione gong fu può essere tradotta in diversi modi, che fanno riferimento all’impiego di tempo, impegno ed attenzione per compiere un lavoro, e l’ottenimento di abilità e risultati.
A tavola con Linn
Nella suggestiva atmosfera del ristorante DAO, ci ha accolti Linn.
Un incontro piacevolissimo, quello di ieri, organizzato in sinergia con Consul7 e My Sarma, per incontrare aziende e Consulenti del Lavoro.
Un confronto aperto sulla centralità delle risorse umane in azienda, sull’evoluzione del modo di lavorare e sull’importanza di curare e formare le persone.
Il tutto, sorseggiando deliziosi thè scelti per noi da Linn, istrionica “maestra” di thè, che ci ha raccontato storie e aneddoti legati a questa affascinante cerimonia, come ad esempio l’”inchino” della teiera, per ringraziare l’ospite.
Scelta e preparazione
La scelta e la preparazione del thè richiedono tempo.
Proprio come la ricerca della persona giusta.
Al nostro tavolo si è animato il dibattito su questo tema. La pandemia ha segnato profondamente il mercato del lavoro.
Il fenomeno della “great resignation”, di cui abbiamo parlato in un recente articolo, è frutto di una nuova consapevolezza del valore del tempo.
I lavoratori ricercano sempre più spesso opportunità lavorative che gli consentano di fare smart working, fino anche al 100% del tempo.
La battaglia per i talenti richiederà, quindi, agli imprenditori una maggiore attenzione agli aspetti di benessere delle persone rispetto alla sola retribuzione, ma anche organizzativi, relativamente alle tecnologie che abilitano il lavoro da remoto, in modo semplice e sicuro.
Chi si occupa di risorse umane, infatti, ha oggi il compito di occuparsi anche di questi aspetti.
La soluzione Job Risorse, in questo senso, è uno strumento prezioso a supporto di imprese e professionisti. Totalmente in cloud, permette di gestire i molteplici aspetti legati ai dipendenti: non solo paghe, ma processi autorizzativi, sorveglianza sanitaria, formazione, trasferte, dotazioni. Grazie, poi, al portale dedicato, semplifica e velocizza lo scambio di informazioni e documenti fra la gestione del personale ed i collaboratori.
Scopri di più qui.
Solo le aziende più pronte saranno capaci di avere le migliori risorse con un alto livello di motivazione.
Clima e benessere aziendale
Tra un wonton fritto ed uno jaozi al vapore (squisiti!) ci siamo confrontati sul tema del benessere aziendale.
Tutti concordi sul fatto che un clima sereno aumenta la produttività delle persone e di come queste rappresentino la vera forza di un’organizzazione.
In Italia, già da tempo si parla sempre di più di welfare, che può essere uno strumento potente, se è supportato da un programma ben tarato su ogni specifica realtà.
Conoscere i bisogni del proprio gruppo di lavoro è il primo passo per offrire alle risorse quello che desiderano davvero, tra le molte opzioni disponibili.
Per fare questo, ci vuole tempo e cura. Come per una buona tazza di thé.
La gratificazione, inoltre, gioca un ruolo importante non solo nella fidelizzazione dei dipendenti, ma anche nell’attrazione dei talenti.
Formazione: fenomeno pandemico o endemico?
Abbiamo poi parlato di formazione, altro tema cui teniamo molto.
Durante la prima fase della pandemia, c’è stato un vero e proprio boom d formazione. Il lockdown è stata per molti un’occasione per dedicarsi alla crescita delle proprie competenze.
Ci siamo chiesti se, a distanza di due anni, la formazione sia diventata una (sana) abitudine o se si debba considerare un fenomeno legato all’eccezionalità del momento.
La formazione, però, richiede l’investimento di tempo e denaro.
Molte aziende sono orientate alla formazione come strumento di crescita e valorizzazione dei propri servizi. Moltissime, però, ancora oggi ignorano l’opportunità della formazione finanziata dai fondi interprofessionali.
Per questa ragione, pensiamo che confronti come quello di ieri portino valore prima di tutto se informano, nel senso puro del termine.
Buona la prima!
Quello di ieri è stato una sorta di test.
Abbiamo sperimentato un format che i partecipanti hanno apprezzato e che ci è piaciuto realizzare; talmente tanto, che bisseremo!
Sei interessato a partecipare al prossimo incontro?
Prenota ora la tua tazza di thè
Una tazza di tè forte è meglio di venti leggere.
Al vero amante del tè non piace solo il tè forte ma un po’ forte ogni anno che passa.
(George Orwell – A nice cup of tea)
Post consigliati

Sophos Threat Hunting Academy a Vallelunga
28 Marzo 2023

Webinar- FlexCloud in 20 minuti
13 Febbraio 2023